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La rassegna stampa di SPIN (14-11-2015)

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Scritto da Super User

rassegnaLe aperture e le prime pagine dei quotidiani sono monopolizzate dagli attacchi terroristici a Parigi. Ci sono stati sette attentati con spari sulla gente e kamikaze. Hollande: <<Siamo in stato d’emergenza>>.

Parigi sotto attacco

L’orrore assedia la Francia con un attacco terroristico senza precedenti in Europa. Sarebbero circa 120 i morti a Parigi. E’ una carneficina, con stragi in tutta la capitale francese, in azione anche i kamikaze: colpiti un teatro, lo stadio e altri punti della città. Guido Olimpio sul Corriere della Sera: “I terroristi hanno usato la strategia del <<ghazi>> per moltiplicare il panico. Sono i metodi dei guerriglieri qaedisti. Prima la spallata per fare vittime poi la presa di ostaggi: le modalità sono le stesse dei combattenti di Al Qaeda  già viste da Mumbai al teatro di Mosca”. 

 

L’Isis ha rivendicato gli attacchi alla capitale francese ma chi sono gli attentatori? Renzo Guolo su Repubblica: “Quei killer della <<Scheda S>> che crescono nelle banlieu. La Francia è sempre più a rischio: così il reclutamento prospera tra mancata integrazione e boom dei giovani che vanno ad addestrarsi in Siria con l’Isis”. 

 

E’ un attacco a tutta l’umanità. L’editoriale del direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano: “E’ la terza guerra mondiale che si combatte a pezzi, da troppo tempo è tornata a colpire Parigi, è arrivata dentro casa, nel cuore della casa europea, con la forza brutale dell’atto di guerra all’Occidente, qui la risacca sanguinosa del Medio Oriente si arma con un esercito di combattenti nati e cresciuti in Francia. Brucia Parigi, brucia l’Europa. Nulla, proprio nulla, sarà come prima. A questa guerra l’Occidente e i suoi alleati devono rispondere con altrettanta forza combattendo uniti senza se e senza ma il Califfato, lì dove è armato e organizzato, Siria, Iraq, Libia, e lì dove l’esercito dei suoi seguaci in casa nostra si è mobilitato. Il seme del male è cresciuto nella pancia del Medio Oriente, ma è penetrato e si è diffuso nella pancia dell’Europa tra l’ignavia dei più”.

 

Politica e dintorni

Matteo Renzi, difende a spada tratta il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, indagato per concussione per induzione. <<La magistratura faccia il suo corso – ha detto il premier al termine del consiglio dei ministri -, abbiamo piena fiducia nel lavoro dei giudici. Ma il presidente della regione Campania ha il diritto e il dovere di governare quella terra>>. Parole riportate da Alessandra Arachi sul Corsera. Parole che mettono in secondo piano quanto deciso nel  Cdm che ha varato il decreto legge con “Misure urgenti per gli interventi nel territorio”, quello che contiene le norme e i fondi su Giubileo, area Expo, Terra dei fuochi e Bagnoli. Un decreto “happy days”, lo ha ribattezzato il premier.

 

Su Repubblica Marco Demarco svela che Antonio Bassolino è pronto a candidarsi a sindaco di Napoli “con il Pd o con una lista civica, venerdì la scelta”.

 

Ancora sul giornale diretto da Ezio Mauro per le manovre nel centrodestra: “Della Valle pronto per la politica. <<A me Berlusconi non dà ordini. Decido io se scendere in campo>>. Mercoledì il varo della fondazione calamita per i fuoriusciti di FI. Le parole dell’ex premier hanno irritato mr. Tod’s. Contatti con Marchini, Fitto e i dissidenti di Ncd”.

 

Giustizia

Sol Corriere della Sera intervista a Edmondo Bruti Liberati che lascia la toga e la guida della procura di Milano: <<Avvicinare giustizia ed economia. Sulla corruzione Milano ha dimostrato di avere anticorpi troppo deboli. Su Expo abbiamo perseguito i reati applicando le legge con celerità, così i lavori sono andati avanti>>.  

 

Il Tribunale di Bari ha condannato a 7 anni e 10 mesi Gianpaolo Tarantini e a 16 mesi Sabina Began, <<l’ape regina>> delle feste organizzate dall’ex premier Silvio Berlusconi, due tra i 7 imputati del processo “Escort”. I tribunale ha trasmesso gli atti alla procura per l’eventuale esercizio dell’azione penale nei confronti di Berlusconi ai sensi dell’articolo 377 del Codice penale (intralcio alla giustizia). L’articolo di Giovanni Longo su La Stampa.

Economia

La ripresa economica dell’Italia procede troppo lentamente. Nel terzo trimestre dell’anno il Pil è cresciuta dello 0,2% contro il +0,4% del primo trimestre e il +0,3% del secondo. Carmine Fotina sul Sole 24 ore: “Dal Ministero dell’economia tranquillizzano: Il Pil crescerà con i dati in arrivo su turismo ed Expo”.

 

Lo scandalo emissioni si fa sentire sui conti di Volkswagen. La casa tedesca cerca un finanziamento ponte da 20 miliardi. L’azienda non avrebbe bisogno immediato di fondi ma il finanziamento servirebbe a creare un cuscinetto finanziario. Intanto ieri sono usciti i dati sulle vendite di ottobre con un calo per la compagnia del 5,3%. Il punto di Paolo Griseri su Repubblica.

 

Su Il Giornale Maddalena Camera scrive del “risiko Telecom”. Jp Morgan sale al 5,13% dell’ex monopolista. “La banca Usa diventa il terzo socio dopo Vivendi e Niel. Bollorè verso tre posti in consiglio d’amministrazione. Intanto Enel lancia la newco per la banda larga”.

 

Sul Corsera intervista a Carlo Calenda, viceministro dello Sviluppo Economico: <<Perché all’Italia conviene accelerare sul Trattato Usa-Ue. La paure sul Ttip sono in gran parte frutto di informazioni sbagliate. Trattati come questo servono a far pressione sulle economie emergenti>>.  

Esteri

Maurizio Molinari (La Stampa): “Un drone Usa vicino a Raqqa in Siria ha ucciso Mohammed Emwazi, conosciuto come Jihadi John, il londinese di origine kuwaitiana noto per essere il boia dell’Isis, il protagonista delle decapitazioni diffuse sul web”. Il Pentagono non ha ancora confermato la morte del boia dell’Isis.

 

Il presidente iraniano Hassa Rohani ha scelto l’Italia come prima tappa di un viaggio in Europa, il primo dopo l’accordo sul nucleare, perché <<tra i partner più importanti>> dell’Iran in Europa. Gabriele Moccia sul Foglio: “Cosa si prepara dietro le quinte della visita a Roma. L’agenda di Teheran al microscopio. La strategia d’ingaggio di Rohani passa dall’Eni e anche dai piccoli imprenditori”. (Questa mattina Rohani ha annullato la sua visita di Stato in Italia e in Francia dopo gli attacchi terroristici di ieri a Parigi). 

 

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