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La rassegna stampa di SPIN (20-09-2015)

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Scritto da vocealta

rassegnaQuesta mattina i principali quotidiani aprono con il viaggio di Papa Francesco a Cuba. <<Il mondo è assetato di Pace>>, ha detto il pontefice al suo arrivo all’Avana. Sulle prime pagine spazio anche alla nuova spaccatura nel Pd sulla riforma del Senato e agli approfondimenti sui contenuti del Def presentato dal governo.



Il Papa a Cuba

<<La normalizzazione dei rapporti tra gli Stati Uniti e Cuba deve essere esempio di riconciliazione per il mondo intero in questa terza guerra mondiale a pezzi che stiamo vivendo>>. Ha lanciato subito il suo messaggio Papa Francesco, nel discorso di saluto pronunciato all’aeroporto dell’Avana. Marco Ansaldo, inviato per Repubblica; “Lo aspettano a migliaia. Tutti vogliono ringraziarlo per aver aiutato a sbloccare lo stallo con gli Stati Uniti”. Bruno Forte, sul Sole 24 Ore, illustra il significato politico del viaggio di Papa Francesco: “Determinante la sua azione mediatrice, vuole creare un ponte tra Nord e Sud America”. Massimo Franco sul Corsera sui retroscena della missione americana del Pontefice: “In Francesco c’è la doppia preoccupazione di non schiacciare la Chiesa sulle posizioni <<repubblicane>>: aggettivo che oggi significa radicalismo anti immigrazione e anti Obama. La scelta di arrivare da Cuba ha sorpreso la Casa Bianca e la stessa segretaria di Stato vaticana”.




Politica

Si  allontana la possibilità di un accordo interno al Pd sulla riforma del Senato. Goffredo De Marchis su Repubblica: “Renzi stoppa Bersani. <<Si scordi i caminetti, chi rompe ne risponderà. Per il premier l’intesa resta vicina: <<Ma non farò tavoli con la minoranza>>”. Sul Corsera l’intervista all’ex segretario del Pd: <<Basta trucchi io non rompo ma non mi scosto. Forse qualcuno cerca un pretesto. Dopo aver detto non si tocca questo e non si tocca quello, sembrava che il tabù fosse caduto quando ilo ministro Boschi ha detto che era possibile inserire l’elettività nel comma dell’articolo 2. Io sono sempre quello lì, se qualcun altro, nel frattempo, è cambiato ci faccia sapere>>”.  


Giampaolo Pansa incorona Alfio Marchini: “Ha le carte per essere l’erede di Berlusconi. Riportare voti al centrodestra è un’impresa ma il costruttore romano ha dalla sua età, esperienza e ambizione”.


Sul Gazzettino intervista a Raffaele Fitto: <<Solo le primarie salvano il centrodestra. Da Cortina comincio un giro per l’Italia, a gennaio ci sarà l’assemblea nazionale di noi Conservatori e Riformisti europei. Obiettivo: riaggregare la coalizione. Bisogna dialogare con tutti, anche con la Lega di Salvini>>.




Immigrazione

Su La Stampa: “Ungheria e Croazia, nessuno vuole tenere i profughi. Zagabria riporta i migranti ai confini e si dice pronta a utilizzare l’esercito. La replica di Budapest: Così tradiscono noi e la Ue. E richiama altri riservisti”.



Sul Giorno intervista a Michel Rochard, ex ministro francese con Mitterand: <<E’ il suicidio dell’Europa incapace di gestire  l’emergenza. E’ colpa della Gran Bretagna se non c’è una vera Unione>>.


Danilo Taino sul Corsera: “Il migrante conviene. Meglio se istruito. Uno studio dell’Ocse del 2013 ha stabilito che il contributo degli immigrati in fatto di tasse è superiore a quanto ricevono in aiuti”.



Giustizia

Sul Sole 24 Ore il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini interviene sul rapporto tra economia e giurisprudenza: <<I giudici ricerchino le soluzioni meno impattanti sul sistema economico>>.

Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso, parla con il Fatto Quotidiano dopo l’archiviazione dell’indagine sui presunti ispiratori del finto collaboratore Scarantino. <<I depistaggi su Via D’Amelio non coprivano solo i Graviano>>.



Economia

Su Repubblica lunga intervista al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan che spiega gli obiettivi del Documento di economia e finanza: <<Gli sgravi fiscali sono la continuazione di un percorso già iniziato che continueremo fino a fine mandato. Tagliamo le tasse perché siamo di sinistra ma sulle pensioni dobbiamo stare attenti a non far saltare i conti. I risultati sul lavoro sono quelli che ci danno più soddisfazione: buona parte della crescita aggiuntiva c’è perché si è creata più occupazione>>.

A proposito della chiusura del Colosseo e delle polemiche tra il governo e i sindacati, l’intervista al ministro Dario Franceschini: <<Gli straordinari non diventino un pretesto per bloccare la riforma. Gli arretrati? Saranno pagati tutti>>. Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, replica con un’intervista al Giorno: <<Volevano colpire i lavoratori, il ministro sapeva da giorni dell’assemblea, ma non è intervenuto. Perché non sono stati avvisati i tour operator?>>.

Elio Catania, presidente di Confindustria, contro la Web tax. Intervistato dalla Stampa, dice: <<Frenerà la crescita dell’Italia. Serve una soluzione europea. Il Paese ha un buco di investimenti pari a 20-25 miliardi l’anno. Sono contrario sia a un imposta basata sull’uso dei dati da parte di un sito Web sia a una ritenuta sui pagamenti per l’e-commerce>>.

Sul Sole 24 Ore Marco Bellinazzo spiega la nuova fase della lotta all’evasione fiscale: “L’occhio del fisco sui conti corrente. Da domani all’esame delle Entrate i dati sui movimenti bancari con l’estero. Sempre più spazio all’incrocio delle informazioni disponibili per l’analisi del rischio sui soggetti da sottoporre a controllo”.

Esteri

Oggi si voto per le elezioni politiche in Grecia. Ettore Livini per Repubblica: “Tsipras e Meimarakis, nella sfida all’ultimo voto all’ombra della Troika. Nea Demokratia ha recuperato. I due leader già alle prese con il rebus alleanze”. Vittorio Da Rold (Sole 24 Ore): “Alle urne tra stanchezza e disincanto. La sinistra radicale dell’ex premier è divisa e ha perso consensi, il centrodestra promette stabilità”.

Sul Messaggero: “Siria, la svolta degli Usa sul destino di Assad: <<Per ora può restare>>. Kerry apre al negoziato: ma tutte le parti in causa devono essere d’accordo. I jet di Damasco bombardano Palmira. Nel nord del Paese miliziani filoqaedisti al Al Nusra fanno strage di soldati catturari”.



Altro

Su Avvenire intervista ad Oliviero Toscani, il provocatorio artista che prenderà parte al Cortile di San Francesco ad Assisi: <<Troppe immagini uccidono l’immaginazione. Il Paradiso è qui, adesso, in quello che sto vivendo e devo vivere>>.

 

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