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Petrocchi, la calzoleria artigiana per celebrità

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Scritto da vocealta

petrocchiNel cuore di Roma, là dove tra via Nazionale e via Giulia vanno diramandosi stretti vicoli ricchi di fascino e storia, si trova una piccola bottega artigianale, che da oltre sessantacinque anni realizza calzature di qualità, molte delle quali indossate da divi del cinema, maestri dell’arte e della musica, creatori dell’alta moda, personalità italiane e internazionali appartenenti al mondo dell’imprenditoria e dell’aristocrazia. In vicolo Sugarelli numero 2 il tempo pare essersi fermato, mantenendo intatto, attraverso una lunga tradizione familiare, lo spirito della tradizione artigianale italiana.

«La calzoleria Petrocchi – spiega Daniela Ridolfi, che insieme al maestro artigiano Marco Cecchi porta avanti la bottega – è stata fondata a Roma nel 1946 da Tito Petrocchi, zio materno di mio padre, Bruno Ridolfi, che ha proseguito l’attività lungo tutti gli anni ’70 e ’80 – racconta Daniela -. Grazie all’estro del fondatore, la calzoleria ha potuto vantare realizzazioni importanti, nate anche dalla collaborazione con realtà quali Cinecittà e il Teatro Sistina, perché originariamente la bottega si trovava in via Sistina».

«I sandali indossati da Kirk Douglas nell’Ulisse, ad esempio, sono stati realizzati qui – fa sapere – così come le scarpe di Silvana Mangano nel film Mambo, dal cui modello deriva il celebre tacco ‘Mambo’, nel quale sono rispettati i canoni di eleganza come l’altezza, accompagnati però da una grande comodità. E molte altre celebrità compaiono tra i clienti storici della calzoleria, quali Marlene Dietrich, Marcello Mastroianni, Ennio Morricone, Sergio Leone e Robert De Niro, che in ‘C’era una volta in America’ indossava scarpe realizzate da mio padre».

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