C’è una nuova energia nel cuore di Milano. Non sono solo le sfilate della Fashion Week a dare un brio diverso alla città, ma anche le numerose aperture (e restyling) di lusso nel Quadrilatero della moda. Succede con Fendi, che ieri sera ha inaugurato in Montenapoleone il suo nuovo spazio su due piani (dove c’era Dior) con tanto di sala delle pellicce e parete celebrativa delle iconiche Baguette, fissate al muro con 40mila spilli. Sbarcano invece in via Sant’Andrea Stuart Weitzman, che ieri sera ha invitato Kate Moss per inaugurare il suo negozio ‘spaziale’ progettato dall’archistar Zaha Hadid, e Jil Sander Navy, la linea piu’ accessibile che si è affiancata a Jil Sander da qualche stagione e che ora ha aperto il primo negozio. Stasera in Montenapo sarà il turno di Giada, il marchio di Rosanna Daolio 100% made in Italy che ha avuto successo in Cina e che è arrivato in Italia, con tre piani disegnati dall’architetto Claudio Silvestrin.
C’è poi chi si rinnova, come Salvatore Ferragamo, che ha riaperto la boutique donna in Montenapoleone con un concept diverso, 450 mq di lusso garbato. Ha fatto lo stesso Prada, che dopo lo sbarco a luglio in Galleria con uno store maschile e un palazzo polifunzionale, ha rinfrescato il punto vendita uomo, che ora offre anche il servizio Made to Order. Il dato sul fatturato della via dello shopping più importante al mondo sembra spiegare questa corsa all’opening lanciata dalle griffe. Come ha dichiarato il presidente dell’Associazione di Via Montenapoleone, nonché titolare di Larusmiani, Guglielmo Miani, «la via ha registrato nel 2012 una crescita a tre miliardi di euro di fatturato che rappresenta il 12% del pil della città di Milano, un successo ottenuto grazie agli stranieri, per cui «abbiamo avuto un aumento del 30%». Michael Kors ha fatto di più, allargando gli orizzonti oltre le consuete vie del lusso.
Il brand americano non solo ha chiuso i battenti in via Sant’Andrea per trasferirsi in via della Spiga, ma è anche sbarcato in corso Vittorio Emanuele con Michael Kors Lifestyle, accanto ai colossi del fast fashion. Sempre in città è arrivato Alberto Guardiani in corso Venezia, Costume National in corso Como District. Questa sera aprono il primo store di Siviglia in via Pontaccio e Piave37, un multi-brand progettato da Domenico Dolce e Stefano Gabbana che fa parte del percorso di sostegno ai giovani designers iniziato nel 2010 con l’apertura di Dolce&Gabbana Spiga2. C’è poi chi propone un concept inedito, come Pinko, con un punto vendita in corso Venezia a metà tra boutique e shop online, dove fare acquisti anche virtualmente sui maxi tablet incassati nelle pareti.
