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Visti dall’estero (1-10-2015)

esteri
Scritto da vocealta

esteriLE MONDE

Sul giornale francese le conseguenze dello scandalo Volkswagen per l’economia e i lavoratori italiani. Sono circa 12 mila le persone che in Italia lavorano (più o meno direttamente) per il colosso automobilistico tedesco. Anche il Ministero dell’interno rischia di essere coinvolto nel dieselgate. Era stato, infatti, stipulato un contratto che prevede la fornitura ai Carabinieri di 4mila Seat, il marchio spagnolo controllato da Volkswagen. Si tratta proprio uno dei modelli i cui dati di emissioni sono stati truccati.

NEW YORK TIMES

Il quotidiano Usa dedica un articolo all’uccisione del cooperante italiano Cesare Tavella, avvenuta in Bangladesh. L’omicidio è stato rivendicato dall’Isis. Ma le rivendicazioni dello Stato Islamico, che sta avanzando anche nell’Asia orientale, non convince le autorità di Roma e il ministero dell’interno di Dacca.

NEW YORK TIMES

Nel corso del suo viaggio pastorale negli Stati Uniti, Papa Francesco ha incontrato “privatamente” Kim Davis, l’impiegata pubblica del Kentucky che ha passato cinque giorni in prigione per essersi rifiutata di rilasciare le licenze di matrimonio ad alcune coppie omosessuali, dicendo di agire “sotto l’autorità di Dio”. La notizia è stata confermata proprio dall’avvocato della Davis al Nyt.

LIBERATION

Ha solo 11 anni ma sta facendo tremare i maggiori esponenti della ‘ndrangheta in Calabria. E’ il figlio di un ex boss arrestato che conosce i clan e tutti i loro segreti. Suo padre è il capo della cosca di San Ferdinando, arrestato ad ottobre scorso. Il bimbo ha detto di voler raccontare tutto quello che sa agli investigatori.

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