Politica

Complottisti e caciaroni

Sempre la solita storia. Il gossip giudiziario si mescola a quello dei palazzi e riempie le pagine dei giornali e le tv. Non si parla d’altro, mentre il tempo scorre e il futuro si allontana.
Il chiacchiericcio, adesso, non fa solo da sottofondo. Ma è fin troppo assordante.
C’è una questione morale da affrontare, anche se la giustizia ancora non ha fatto il suo corso. E le vicende, che più o meno coinvolgono personaggi di spicco, sono tutte da chiarire.
C’è un Pdl da ricostruire, anche se il partito ha vinto tutto quello che c’era da vincere: politiche, europee, amministrative e regionali. Nonostante la crisi e nonostante i veleni.
C’è un governo che deve cambiare passo, anche se è uno degli esecutivi che ha fatto di più in tutta la gloriosa storia della repubblica.  E mantiene ancora alta la sua popolarità.
Questa è l’italietta ragazzi: contraddizioni su contraddizioni. Sembra non esserci scampo.
Se è l’opposizione a soffiare sul fuoco delle polemiche non c’è da meravigliarsi. Fa parte del gioco. Ma qui a fare casino ci pensano quelli che dovrebbero piuttosto lavorare uniti per una giusta causa: il Paese.
Forse è vero: il nemico numero uno Berlusconi lo tiene in casa. Non è una persona o una corrente qualsiasi. E’ quell’insieme di benpensanti che, con la scusa della sana dialettica, passa la maggior parte del suo tempo a preoccuparsi del nulla. Di questioni secondarie che vengono presentate come assolute priorità.
La politica non può fare a meno del confronto. Grazie. Ma non può nemmeno vivere solo di quello. E allora appare ancora più delirante la proposta,  ultima di una lunga serie, di un Casini new entry nella maggioranza.
Ma è allo stesso tempo emblematica, perché aiuta a comprendere meglio lo stato delle cose: qui c’è più di qualcuno che soffre del complesso d’inferiorità, continua a remare contro e fa finta di non vedere i traguardi finora raggiunti.
Chiacchiere e ancora chiacchiere seppelliscono col loro ordinato caos i temi che contano davvero. A proposito: delle riforme non frega niente più a nessuno?
Così i complottisti si confondono coi caciaroni. I secondi producono inutile fumo, i primi lo gettano negli occhi di chi osserva.
E non date sempre la colpa ai media: con la farina scadente il pane viene una schifezza.

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