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7su7/La rassegna d’autore SPIN (4 maggio 2017)

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Prima pagina

 

Duro confronto tv tra Marine Le Pen ed Emmanuel Macron

 

Migranti, dossier di accuse

 

Legittima difesa, libertà di reagire di notte in casa

 

La Juve vince anche a Monaco

 

Scontro NYT – Beppe Grillo sui vaccini

 

 

Ballottaggio presidenziali francesi

 

«Una cosa è certa, di sicuro dopo il voto una donna guiderà la Francia: io o la signora Merkel», questa la frase cult di Marine Le Pen nel confronto con Macron che ha insistito sul fatto che la sua avversaria è inadeguata a guidare la nazione. Belli i servizi del Corsera, affidati a Stefano Montefiori e Massimo Nava. Aldo Cazzullo ha intervistato Gerard Depardieu, spietato: «Lei recita, lui insapore».

 

Brexit

 

Commento di Oscar Giannino sul Messaggero: una guerra con Londra punirebbe anche la Ue.

 

Ladri in casa

 

Cambia la legge e si amplia la legittima difesa. Patto Pd-Ap, punibilità ridotta per chi reagisce. Ma per Forza Italia è troppo poco e all’ultimo momento il partito di Berlusconi vota no come la Lega. Ne scrive diffusamente e con risalto la Repubblica, con le firme Liana Milella e Massimo Pisa.

 

Libero carica a pallettoni, è il caso di dirlo: «Puoi sparare ai ladri solo di notte». Pezzo a firma Renato Farina.

 

Qui Pd e politica

 

Il Fatto Quotidiano punta l’indice sul fatto che il partito democratico non ha ancora svelato i dati definitivi. Ne scrivono Rodano e Tecce.

 

Cerasa registra sul Foglio che M5S e Lega sono due facce della stessa medaglia che potrebbero interagire sempre più pesantemente nella prossima legislatura.

 

Il Manifesto titola «Polizia di primavera» e se la prende con il giro di vite della PS. Continuano sul quotidiano diretto da Norma Rangeri le celebrazioni della figura di Valentino Parlato.

 

Vaccini

 

Il New York Times attacca Grillo: «tesi pericolose sui vaccini». Il movimento cinque stelle replica che «no, è falso, per noi sono essenziali». Quando si vaccineranno alle balle? È la domanda che si pone Francesco Del Vigo sul Giornale ma ne scrivono diffusamente sulla Stampa Arcovio, Iacoboni e Lombardo. Divertente Mattia Feltri che documenta le pesanti contraddizioni del «Dr Beppe e Mr Grillo», col permesso di Robert Louis Stevenson, s’intende.

 

Migranti

 

Il procuratore capo di Catania, Zuccaro, relaziona al Senato e dice: «Ong, non sono tutti filantropi». Ne scrivono un po’ tutti i giornali. Per il Corsera è notizia di apertura e ci lavorano Giovanni Bianconi e Fiorenza Sarzanini.

 

Economia

 

Rc auto, farmaci e bollette: il Senato vota la fiducia sul ddl. Rinviata a luglio 2019 la fine del mercato tutelato dell’energia. Ne scrivono Dominelli, Fotina, Caprino sul Sole. Sconti sulla polizza per chi installa la scatola nera sulla propria vettura.

 

Intervista, sempre sul quotidiano di Confindustria, al ministro Calenda: «Liberalizzazioni e industria 4.0, fase due per rilanciare la crescita». E ancora: «Subito il via libera alla legge, poi il decreto con le nuove liberalizzazioni. Puntiamo alla proroga dell’iperammortamento a tutto il 2018. Pronto il bando per i poli di eccellenza università-imprese. Per i competence center a disposizione 30 milioni in più. Priorità agli investimenti, propongo un’agenda basata sulla competitività: credo siano temi che rispecchiano anche la linea politica Pd». A firma Carmine Fotina.

 

Il Messaggero si concentra sul fatto che si  apre il tavolo per riscrivere le regole su taxi ed Ncc. Intanto però i tassisti sono sul piede di guerra perché l’Antitrust si è costituita in giudizio accanto a Uber. Articolo a firma Andrea Bassi.

 

Sul Sole, la notizia dell’atteso accordo di oggi – valore 300 milioni – tra Google e il fisco italiano per le imposte non versate. A firma Angelo Mincuzzi.

Società

 

All’involuzione della specie è dedicata la copertina di Panorama di questa settimana. Scrive il giornale diretto da Mulè: «Come abbiamo fatto a diventare così ignoranti?».

 

Strage di bambini che muoiono perché viaggiano senza seggiolino in auto: sono 100 all’anno. L’ultimo a Cantù aveva 16 mesi. A firma Nino Materi sul Giornale.

 

Ottocento euro per i bebè nel 2017, da oggi le domande. Ne scrive Andrea Bassi sul Messaggero di oggi.

 

A Torino confermati i tagli della giunta Appendino alle materne: ben diecimila firme contro. Ne scrive Avvenire a firma Poggio.

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