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Solidarietà/ Luigi Grillo presenta la legge del pasto buono. Un aiuto ai bisognosi

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Scritto da vocealta

luigi_grillo_1«Non sprecare cibo è un grande segno di civiltà e di attenzione agli ultimi», ha commentato il direttore della Caritas di Roma, monsignor Enrico Feroci, nella conferenza stampa di presentazione del ddl a Palazzo Madama. «Cresce il disagio nelle famiglie: alle nostre mense – ha detto il prelato – non arrivano solo immigrati e barboni, ma anche colletti bianchi, professori universitari, giornalisti».

Il disegno di legge, che ha per primo firmatario il senatore Pdl Luigi Grillo, cerca di far fronte ad una realtà sconcertante: ogni anno vengono gettate in discarica oltre 10 milioni di tonnellate di alimenti, per un valore di 37 miliardi di euro. È una montagna di cibo che basterebbe a nutrire 44 milioni di persone: più dell’intera popolazione di un paese come la Spagna. Monsignor Feroci parlando dell’iniziativa legislativa del parlamentare Pdl ha peraltro risposto a quanti, in passato, hanno accusato la Caritas romana di non mobilitarsi per recuperare il cibo sprecato nei vari ristoranti e punti vendita: «Sarebbe un lavoro immenso. Dovremmo invece pensare a far muovere non le merci, ma le persone, fornendo ad esempio una ‘bread card’ che permetta di andare a ritirare il cibo subito dopo l’orario di chiusura presso gli esercizi commerciali». L’iniziativa bipartisan, chiamata legge “del pasto buono”, intende correggere una precedente normativa, la cosiddetta legge “del buon Samaritano”, «eliminando tutti gli ostacoli che ne hanno di fatto reso impossibile l’applicazione, in particolare per i piccoli esercizi commerciali e per le associazioni di volontariato». Più specificamente, il disegno di legge rende esplicito il principio di non responsabilità in capo alle Onlus coinvolte nella distribuzione del cibo, «salvo i casi di dolo e colpa grave». Il provvedimento, inoltre, prevede l’emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri «finalizzato alla semplificazione degli adempimenti amministrativi e fiscali a carico degli stessi».

«Vogliamo creare le condizioni giuridiche – ha spiegato Luigi Grillo – perché lo spreco cessi e il cibo arrivi a chi ne ha bisogno». L’iniziativa vede concordi tra gli i rappresentanti di tutte le forze politiche rappresentate in Senato e Confcommercio. Secondo Grillo i tempi di approvazione del ddl saranno «accelerati, sia al Senato che alla Camera».

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