Today

Voto in Turchia: Ankara torna ai repubblicani dopo 25 anni grazie a Yavas, Istanbul in bilico

Scritto da administrator

La capitale turca Ankara torna in mano ai repubblicani dopo 25 anni, grazie alla vittoria di Mansur Yavas, che ha prevalso sul fedelissimo del presidente Recep Tayyip Erdogan. L'uomo che ha restituito Ankara all'opposizione partecipava per la terza volta a delle elezioni. Fu sconfitto nel 2009, quando correva per i nazionalisti dell'Mhp, all'epoca non alleato di Erdogan, e una seconda volta nel 2014, dopo essere passato nel partito repubblicano. Battuto nell'occasione dall'ex sindaco Akp, Melih Gokcek, Yavas denunciò brogli e irregolarità nel conteggio dei voti. Una determinazione che ha costituito una dote importante in questa campagna elettorale e che è stata premiata dalle urne. La rivincita è arrivata ieri sul filo del rasoio. A pesare anche la grande esperienza da amministratore locale nella capitale, contrapposta al curriculum del suo rivale, Mehmet Ozhaseki, messo a fare il candidato perché ex ministro di Erdogan, senza alcuna esperienza in ambito amministrativo. Yavas ha iniziato a fare paura ad Erdogan man mano che i sondaggi lo davano in vantaggio e non a caso il nuovo sindaco di Ankara è stato raggiunto da un avviso di garanzia a una settimana dal voto. L'accusa è di frode e contraffazione, commesse quando era un avvocato. Accuse negate da Yavas, che ha dichiarato che il suo accusatore è già stato condannato, ma che hanno permesso ad Erdogan di definire "intollerabile" che Ankara venga governata da chi aveva"emesso fatture ed assegni falsi". Secondo Erdogan, Yavas non avrebbe governato neanche in caso di vittoria. Fu però proprio Erdogan a costringere alle dimissioni Melih Gokcek, il sindaco dell'Akp che dal 1994 aveva governato Ankara senza soluzione di continuità fino al 2017, quando il presidente turco lo definì "stanco" imponendone l'uscita di scena. E proprio Erdogan è stato decisivo nella scelta del nuovo candidato, mai convincente agli occhi dei cittadini della capitale turca, che hanno deciso di restituire ai repubblicani ciò che avevano perso per 25 anni.

Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, alza bandiera bianca nella propria città, Antalya, capoluogo di una importante provincia turistica sulla costa, in cui si era speso personalmente nella campagna del candidato del partito Akp. «Mi rammarico per la sconfitta nella mia città, Antalya, ma è questa la volontà del popolo e va accettata», ha ammesso Cavusoglu dopo che il repubblicano Muhettin Bocek ha prevalso con il 50,6% dei voti sul candidato Akp, Menderes Mehmet Tevfik Turel, che ha ottenuto il 46,67%.

Intanto il candidato dell'opposizione turca a Istanbul, Ekrem Imamoglu, è tornato a dichiararsi vincitore davanti ai giornalisti quando – secondo i dati ufficiali – manca ancora da scrutinare lo 0,25% dei seggi. Al momento, Imamoglu può contare sul 48,79% dei consensi, circa 25 mila voti in più dell'ex premier Binali Yildirim, candidato dell'Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan, fermo al 48,51%. Nella notte, entrambi i candidati avevano rivendicato la vittoria. Se il successo del candidato del Chp fosse confermato, le forze di Erdogan perderebbero la megalopoli sul Bosforo dopo un quarto di secolo, come già accaduto nelle scorse ore con la capitale Ankara. L'Akp ha già annunciato di voler presentare ricorsi contro i risultati.

«Abbiamo individuato voti nulli e irregolarità in molti dei 12.158 seggi ad Ankara». E' quanto scrive su Twitter Fatih Sahin, segretario generale del partito Akp del presidente turco Recep Tayyip Erdogan all'indomani delle elezioni amministrative in Turchia. «Faremo valere i nostri diritti e non consentiremo venga alterata la volontà dei nostri cittadini ad Ankara», ha aggiunto. Secondo i risultati non ancora definitivi del voto riportati stamani dall'agenzia ufficiale Anadolu, l'Akp perde Ankara, dove con il 50,9% dei voti la vittoria andrebbe a Manus Yavas del Chp, principale partito all'opposizione. Il candidato sindaco dell'Akp, Mehmet Ozhaseki, si sarebbe fermato al 47%.

Riguardo l'autore

administrator