W il Papa

Chiesa di Friburgo: «Sì ai sacramenti ai divorziati»

arcivescovo Friburgo
Scritto da vocealta

arcivescovo FriburgoL’aria nuova che si respira nella Chiesa Cattolica dopo l’elezione di Francesco spiega alcune «fughe in avanti» di chiese locali, che anticipano probabilmente quello che sarà poi l’orientamento generale. Così, proprio mentre il nuovo Papa è impegnato in un tour de force sulle riforme, iniziato il primo ottobre con la riunione del Consiglio degli otto cardinali e che prosegue in questi giorni con la sua partecipazione diretta ai lavori del Consiglio della segreteria del Sinodo, il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, è costretto a gettare acqua sul fuoco dell’iniziativa della diocesi di Friburgo di “aprire” in maniera esplicita ai divorziati risposati.

«Non cambia nulla, non c’è nessuna novità», il documento, infatti, «proviene da un ufficio pastorale locale e non investe la responsabilità vescovo», che per inciso è monsignor Robert Zoellisch, ora in uscita per raggiunti limiti d’età ma ancora alla guida della Conferenza Episcopale tedesca fino al marzo 2014.

E’ interessante notare però che al Consiglio dei cardinali così come a quello della segreteria del Sinodo il tema dei divorziati risposati è stato evocato più volte, perché la prossima assemblea generale del Sinodo se ne dovrà occupare per esplicita richiesta di Francesco. E a Friburgo 120 sacerdoti avevano firmato l’anno scorso un documento che rendeva pubblico il loro dissenso dalla chiusura ancora vigente in tema di comunione ai divorziati risposati: «Nella nostra attività pastorale – si legge nel testo dei preti di Friburgo – nei confronti dei divorziati risposati, ci lasciamo guidare dalla misericordia», scrivono citando il principio salus animarum suprema lex (la salvezza delle anime è la legge suprema): «nelle nostre comunità i divorziati risposati fanno la comunione e ricevono i sacramenti della riconciliazione e dell’unzione degli infermi, con la nostra approvazione».

In tal modo, continua il documento, «teniamo conto della decisione in coscienza delle persone coinvolte e della situazione di vita reale che ne consegue». In occasione del suo viaggio in Germania dello scorso settembre, la questione era stata sollevata di fronte a Papa Benedetto XVI direttamente dall’allora presidente federale Christian Wulff, lui stesso divorziato. L’allora Pontefice, durante l’Incontro mondiale delle famiglie del maggio 2012 a Milano, ha ammesso che la situazione dei divorziati risposati è «una delle grandi sofferenze della Chiesa di oggi».

Riguardo l'autore

vocealta