Dopo la trattazione ieri del tema del Sinodo, oggi il vertice del «consiglio dei cardinali» con il Papa ha ripreso il lavoro affrontando gli altri temi, «che posso riguardare la Curia, il rapporto dei dicasteri col Papa, il coordinamento dei dicasteri, la funzione della Segreteria di Stato».
Lo ha riferito padre Federico Lombardi. «Temi ampi e articolati – ha detto il portavoce vaticano – su cui c’è un’ampia quantità di spunti e suggerimenti». E’ comunque «un lavoro a lungo termine, non dobbiamo aspettarci conclusioni in tempi brevi o nell’arco di questo tornata di lavoro». Al momento, ha spiegato Lombardi, non sono stati affrontati aspetti riguardanti le questioni economiche.
«Certamente il gruppo – ha detto rispondendo a una domanda dei giornalisti – può trattare anche argomenti che abbiano a che fare con l’amministrazione economica: se parla della struttura della Curia, della Pastor bonus, ci sono strutture che trattano questioni economiche». Inoltre, la commissione referente sulle amministrazioni economiche della Santa Sede, così diceva il suo statuto, «può essere richiesta di riferire al consiglio degli otto». «Però di fatto – ha detto ancora Lombardi – per ora non ne hanno parlato e non mi risultava che fosse in programma un’audizione su questi temi». «Rendiamoci conto – ha poi aggiunto il portavoce vaticano con un filo di ironia – che la Chiesa di Dio ha anche altre dimensioni, non è questo il primo problema della Chiesa nel mondo, abbiamo altri problemi di carattere pastorale di cui occuparci». «Non so se in questa sessione del consiglio se ne parlerà», ha concluso.
